Dopo la pubblicazione dell’Inno del Decennale e dei Diari di Umberto Giordano, la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, nell’ambito delle iniziative promosse per la valorizzazione e la diffusione della cultura giordaniana, sosterrà, attraverso la Fondazione Musicalia, la ricostruzione, l’integrazione e la prima messa in scena de “La Festa del Nilo”, l’opera incompiuta del grande compositore foggiano, grazie al clamoroso ritrovamento del libretto d’opera originale di Victorien Sardou.
La ricerca e il ritrovamento
Il lavoro di studio e ricerca, curato dal Maestro Carmen Battiante, è iniziato, grazie all’autorizzazione concessa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Foggia, al Museo Civico del capoluogo, dove è custodito il manoscritto autografo di Giordano, che contiene fogli in partitura e schizzi relativi all’intero primo atto, a parte del secondo e ad alcuni stralci del terzo.
Tuttavia il punto di partenza necessario per la realizzazione di questa importante operazione è stato il libretto d’opera – scomparso da molto tempo – scritto da Victorien Sardou, poi tradotto per la scena lirica da Lorenzo Stecchetti, che il Maestro Giordano aveva riportato nel suo manoscritto soltanto parzialmente. In seguito a numerose ricerche, il Maestro Carmen Battiante – direttore artistico della Fondazione Musicalia e da molti anni studiosa e conoscitrice del Giordano – è riuscita a trovare il prezioso manoscritto originale del Sardou, che è conservato – sebbene non ancora catalogato – nel deposito della Bibliothèque Historique de la Ville di Parigi. Compreso il valore dell’eccezionale scoperta, è stata tempestivamente richiesta l’autorizzazione per una riproduzione fotografica del documento che ora è nella disponibilità della Fondazione. Considerando l’enorme rilevanza storico-letteraria del clamoroso ritrovamento nonché l’unicità rappresentata dal manoscritto, la Fondazione ha definito e firmato un protocollo d’intesa con uno dei più importanti studiosi del Sardou, il prof. Guy Ducrey, ordinario di Letteratura comparata presso l’Università di Strasburgo, per la realizzazione di un’edizione critica del libretto e l’organizzazione di un importante convegno, in collaborazione con la stessa l’Università, che vedrà la partecipazione di studiosi di caratura internazionale.
Il progetto
Nonostante l’indubbio livello di incompletezza del materiale, la Fondazione Musicalia della Fondazione dei Monti Uniti, sentito il parere di alcuni esperti, valutata approfonditamente la documentazione in proprio possesso, i motivi di notevole interesse per i temi musicali trattati, la trama particolarmente attuale (un amore interreligioso tra un ufficiale cattolico dell’esercito francese e una donna musulmana, durante la campagna napoleonica d’Egitto del 1798-1801) e la straordinaria originalità della composizione del maestro Giordano, ha deciso di intraprendere un’operazione di integrazione-ricostruzione de “La Festa del Nilo”, affidando l’incarico al noto compositore e direttore d’orchestra Maestro Nicola Samale, al fine di donare al pubblico un’altra opera del grande genio foggiano. La Fondazione Musicalia, inoltre, è alle prese con la produzione e l’allestimento della prima rappresentazione scenica de “La Festa del Nilo”, che vedrà coinvolti vari Enti, Istituzioni e professionisti del territorio.
Per la Fondazione dei Monti Uniti sarà motivo d’orgoglio restituire alla città di Foggia una parte della storia musicale del nostro illustre concittadino, grazie all’infaticabile lavoro di studio e ricerca del direttore artistico della Fondazione Musicalia, Maestro Carmen Battiante.