Venerdì 3 maggio, alle ore 18 e 30 nella sala “Rosa del Vento” della Fondazione, in via Arpi 152 a Foggia, si terrà la presentazione del Libro d’artista “Secrétaire” di Donatella Franchi, organizzata dalla Fondazione dei Monti Uniti e dal circolo culturale “La Merlettaia” di Foggia. Dopo i saluti del presidente della Fondazione, Aldo Ligustro, dialogheranno con l’autrice Katia Ricci e Gianfranco Piemontese.
Si tratta di un Libro d’artista realizzato con le fotografie in bianco e nero trovate dalla sua autrice, Donatella Franchi, negli album della nonna materna. Una riflessione tra immagini e parole sul ruolo della fotografia come memoria di emozioni che continuano ad agire anche nel presente.
“Per creare questo libro d’artista – spiega l’autrice – ho utilizzato le fotografie in bianco e nero trovate negli album della mia nonna materna, spesso scattate da lei stessa, e di mia madre quando era giovane con le sue sorelle e il fratello. Contengono le tracce dei loro sguardi, delle posture dei corpi, dei luoghi delle loro esistenze. Le immagini in bianco e nero di quegli album esercitano su di me una grande forza d’attrazione, sono delle presenze che mi interrogano, che mi invitano a mettere a fuoco le tracce vitali che quelle vite hanno lasciato dentro di me e che hanno indirizzato le mie scelte. Ho composto così dei piccoli teatri della memoria dedicati alla mia nonna materna, alle tre figlie e al loro fratello. Ho utilizzato anche la calligrafia della nonna, soprattutto quella sulle cartoline postali che quasi giornalmente inviava alle figlie. Le calligrafie sono la traccia visiva della tessitura continua e paziente delle relazioni tra madre e figlie, un flusso di parole dal segno ritmato e regolare. Calligrafia e fotografia. Anche la fotografia è scrittura, scrittura di luce. Ho chiamato questo lavoro Secrétaire, dal mobile nei cui cassetti la sorella maggiore di mia madre aveva raccolto, oltre agli album di fotografie, lettere, cartoline illustrate, biglietti e una serie infinita di cartoline postali provenienti soprattutto da sua madre, mia nonna, infaticabile tessitrice di parole”
Donatella Franchi vive e lavora a Bologna. Ha iniziato a creare libri d’artista e installazioni con una ricerca sulle opere giovanili delle sorelle Brontë, Da Angria a Gondal. Il suo ciclo di lavori sull’Amicizia come pratica creativa, Cartografia dei Sentimenti, ispirato alla Carta del Paese di Tendre di Madeleine de Scudéry, è stato esposto in varie città italiane, a Washington e a Barcellona. Ha partecipato a diverse rassegne di libri d’artista. Alcune sue opere fanno parte di collezioni di musei statunitensi. Ha scritto numerosi libri su artiste, pensatrici e su donne e creatività. È stata docente di pratiche artistiche nel Master Filosofia come via di trasformazione all’Università di Verona e dal 2009 è docente nel Master online del Centro di ricerca Duoda dell’Università di Barcellona.