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Coronavirus, nuovi interventi della Fondazione.

Coronavirus, nuovi interventi della Fondazione

Aggiornamenti, Comunicati stampa

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia ha deliberato nuovi interventi in favore degli operatori del territorio impegnati nell’emergenza Coronavirus.

La Fondazione sosterrà l’attività ordinaria del Banco Alimentare della Daunia, messa a dura prova dall’emergenza Covid-19, dalle nuove normative di sicurezza sanitaria introdotte dai recenti decreti e dal prolungato periodo di lockdown generale, a fronte di un aumento della richiesta di distribuzione alimentare e del rallentamento dei tempi di approvvigionamento dei canali ordinari. Il contributo della Fondazione sarà destinato all’implementazione delle risorse umane, alla manutenzione delle celle frigorifere e al trasporto, al recupero e alla consegna dei generi alimentari dalla rete della solidarietà alle strutture caritative. Il Banco Alimentare della Daunia Onlus da più di dieci anni recupera e distribuisce cibo a 15 mila indigenti della Capitanata, in collaborazione con un centinaio di strutture e numerosi volontari.

L’emergenza Coronavirus sta mettendo a dura prova anche le Rsa, le residenze sanitarie assistenziali che danno ricovero a persone con disabilità, con gravi patologie neurologiche e anziani. È noto, infatti, che gli anziani e chi ha patologie pregresse corrono rischi maggiori degli altri in caso di contagio. La Fondazione, quindi, sosterrà la raccolta fondi dell’Unione Amici di Lourdes Onlus finalizzata al potenziamento delle misure e degli strumenti di intervento per il personale e per le attività ordinarie, con l’obiettivo di garantire salute e benessere agli ospiti particolarmente fragili della struttura di viale Ofanto.

Proseguono le attività di contrasto alla diffusione del contagio epidemico a cura di InterSos, organizzazione umanitaria non governativa italiana e senza scopo di lucro, attualmente impegnata nelle campagne e nei ghetti di Capitanata con un progetto di assistenza socio-sanitaria mobile, destinato ai migranti, attivo dal 2018. Il 24 febbraio scorso il progetto è stato convertito a causa dell’Emergenza Covid-19, attivando una modalità di informazione partecipata delle misure di prevenzione, e successivo pre-triage, in stretto raccordo con l’Asl di Foggia e con l’importante contributo della Fondazione dei Monti Uniti.

Dal 24 Febbraio al 7 di Aprile 2020 l’attività denominata “sessione di prevenzione” (informativa di gruppo, triage e monitoraggio, individuazione dei sintomatici con triage e presa in carico coordinata con l’Asl), operativa 6 giorni su 7, con 3 medici, una protection officer, due unità mobili ed un’automobile, ha raggiunto 1.926 utenze su 1.671 beneficiari (circa il 69% della popolazione stimata nel totale degli insediamenti, 2.400). In dettaglio, la Pista di Borgo Mezzanone ha fatto registrare 1.101 utenze (ossia prime utenze o successive), con 931 beneficiari (ossia prime utenze: 85% circa del totale), mentre a Torretta Antonacci/Gran Ghetto 458 utenze su 417 beneficiari (60% circa del totale). I casi a rischio attenzionati sono stati solo 3 e i successivi tamponi sono risultati tutti negativi. Non si registra quindi al momento nessun caso e la popolazione risulta attenta alle misure di prevenzione, sebbene siano di difficile applicazione in contesti con scarso accesso all’acqua, senza servizi igienici e ad alta densità abitativa.