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Suoni: Viaggi di Memoria, evento finissage. Recital per violoncello solo: un omaggio a Osvaldo Pirani di Francesco Mastromatteo

Suoni: Viaggi di Memoria, evento finissage

Comunicati stampa

Sabato 17 febbraio alle ore 18, in occasione del finissage della mostra “Artisti contemporanei per il Giorno della Memoria”, collettiva d’arte organizzata dalla Fondazione dei Monti Uniti in occasione delle celebrazioni internazionali per il Giorno della Memoria in ricordo delle vittime dell’Olocausto, la sala “Rosa del Vento” della sede della Fondazione, in via Arpi 152 a Foggia, farà da cornice al concerto “Suoni: Viaggi di Memoria”, un recital per violoncello solo, con il musicista foggiano Francesco Mastromatteo.

Il programma del concerto nasce dalla centralità dei brani per violoncello solo scritti da Osvaldo Pirani, storico docente del Liceo Musicale e poi Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia, prigioniero dei nazisti nel campo di lavoro di Salzhof, vicino Berlino. Catturato in quanto militare italiano, venne salvato dalla spedizione in un campo di disciplina – e da morte certa – da un cappellano militare italiano, che convinse il Kapò del campo di Salzohf a testare le doti strumentali del Maestro. Il violoncellista ritornò in Italia dopo un viaggio di tre mesi compiuto a piedi da Dresda ad Ancona, e la sua musica esprime tutta la tragicità e al contempo la forza d’animo e il coraggio straordinari di quest’uomo. A fare da cornice ai suoi lavori, il Preludio e Fuga in do minore della suite n.5 BWV 1011 di Johan Sebastian Bach, lavoro le cui tinte tragiche, attraversate dalla scrittura di un compositore che sapeva esprimere e trasfigurare i dolori più grandi, vengono illuminate da raggi di speranza in cui il grande musicista tedesco riversa tutto il suo magistero formale, espresso in affascinanti relazioni matematiche dalle risonanze estremamente personali. In conclusione di programma, la Sonata op.25 di Paul Hindemith, capolavoro dell’espressionismo tedesco e vertice artistico di un linguaggio che nel 1938 subirà la censura nazista con conseguente esilio per il suo autore.

Curata da Gianfranco Piemontese, la mostra, inaugurata lo scorso 27 gennaio, propone una rassegna di 41 opere realizzate da altrettanti artisti foggiani (o legati al territorio) che, rispondendo ad una call della Fondazione, hanno affrontato il tema della Shoah attraverso la realizzazione di opere originali capaci di dar vita ad un racconto corale, un insieme armonico e commovente, per non dimenticare una delle più grandi tragedie della storia dell’umanità.

Note biografiche
Definito dal Dallas Morning News “virtuosic and passionate musician”, Francesco Mastromatteo svolge la sua attività concertistica tra l’Europa (Italia, Germania, Olanda, Polonia, Spagna) e gli USA ed è direttore artistico della organizzazione no-profit “Classical Music for the World” di Austin (Texas) dal 2010. Dal 2013 è docente di Musica da Camera presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia, per la sede di Rodi Garganico, di cui è anche il Coordinatore Delegato. Si è esibito come solista con la Meadows Symphony Orchestra di Dallas, Round Rock Symphony, Balcones Community Orchestra, l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Foggia, il Meadows Wind Ensemble, l’Orchestra “Suoni del Sud”, l’Orchestra Sinfonica Città di Pescara, CMFW Chamber Orchestra, SMU Chamber Orchestra e la Starlight Symphony. Inoltre ha eseguito le Suites per violoncello solo di J.S. Bach, sia negli USA che in Italia, debuttando con tale repertorio presso il prestigioso Ravenna Festival nel 2009. Svolge un’intensa attività cameristica in svariati ensembles dal duo al quintetto ed è attualmente violoncellista del trio Diomede. Tiene recitals, lectures e master class come solista e camerista per istituzioni quali University of Nevada di Las Vegas, Oklaoma City University, Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, Texas State University di San Marcos, Oklaoma Conservatory, Southern Methodist University di Dallas, Marshall University, Keene State College, NEMPAC Concert Series di Boston e il celeberrimo Massachusetts Institute of Technology (M.I.T.).
È stato docente dei corsi di perfezionamento di violoncello dell’Hello Cello Festival di Cracovia e per il festival Jülich Impressions in Germania. Ha inciso la sonata op.36 di Grieg per la Centaur Records e l’integrale cameristico per archi e pianoforte di Aladino Di Martino per Da Vinci Records. Interessato alla musica contemporanea ha eseguito in prima assoluta la sonata di T. Sleeper (2009) e brani per violoncello solo di R. Franck, K. Hanlon e S. Taglietti. Ha vinto il primo premio al Concorso Nazionale violoncellistico “G. Turci” di Ravenna, e in duo con pianoforte il 1° premio del Concorso Internazionale di Musica da camera “Città di Padova” 2003. Ha ricoperto il ruolo di Primo Violoncello della Meadows Symphony Orchestra di Dallas dal 2004 sino al 2008, oltre che della University of Texas Symphony dal 2009 al 2012. Ha completato il Dottorato in Violoncello Performance presso la Butler School of Music della University of Texas di Austin nel 2012 sotto la guida di B. Tsang e ha conseguito il Master of Music e l’Artist Certificate presso la Meadows School of the Arts di Dallas sotto la guida di A. Diaz, sempre “with honors” (con lode). In Italia, ha studiato, con A. M. Mastromatteo, M. Shirvani, L. Piovano e R. Filippini. Infine ha conseguito, con lode, la laurea in Lettere presso l’Università di Bari, pubblicando la sua tesi su Umberto Giordano per la Bastogi Editrice. Tiene guide all’ascolto, conferenze-concerto e presentazioni musicologiche in italiano e inglese, e ha pubblicato per l’International Journal of Musicology.

Il programma
J. S. Bach: Suite n. 5 BWV 1011. Preludio e Fuga
O. Pirani: Tre Momenti per violoncello solo
O. Pirani: Andante Espressivo e Allegro molto per violoncello solo (Opera Inedita)
M.Bruch/S. Sargon: Kol Nidrei per violoncello solo
P. Hindemith: Sonata op.25 n.3

La mostra resterà in allestimento nella galleria della Fondazione, in via Arpi 152 a Foggia, fino a sabato 17 febbraio 2024 e sarà visitabile tutti i giorni, dal lunedì al sabato (esclusi domenica e festivi), dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. L’ingresso alla mostra e al concerto è libero.