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Ambiente e arti contemporanee, la combinazione vincente de “Il cielo e le terre”.

Ambiente e arti contemporanee, la combinazione vincente de “Il cielo e le terre”

Comunicati stampa

Si è concluso il 31 di agosto 2016 il programma di mostre fotografiche e di arte contemporanea comprese nella terza edizione de “Il cielo e le terre”, la riflessione artistica sui Monti Dauni quest’anno incentrata sul tema “L’abitare: i luoghi e le forme”. Inaugurata il 29 maggio nel castello di Bovino, con la rassegna d’arte e con le foto aree di Mimmo Attademo e quelle dei soci del Fotocineclub dedicate al tema, ai borghi ed ai paesaggi dei Monti della Daunia, il fitto programma di mostre è proseguito – tra i mesi di giugno, luglio e agosto – nei castelli di Sant’Agata e di Deliceto, nel Succorpo di Biccari, nel Palazzo del Provenzale di Celle San Vito e nel Villaggio Jabrè di Roseto Valfortore.

Temi, nomi e numeri possono aiutare a cogliere la complessità e la ricchezza dell’evento, ideato e curato da Guido Pensato di Spazio 55, promosso dalla Fondazione Banca del Monte di Foggia e realizzato con la partecipazione (oltre che del Fotocineclub e del Villaggio Jabrè) dei Comuni interessati, del Museo Diocesano di Bovino, delle Pro Loco, di Art’inFabrica.

In sintesi: tre castelli e alcuni dei centri più suggestivi dei Monti Dauni, messi in rete intorno alla propria immagine riflessa negli scatti – oltre 150 – dei 20 fotografi presenti; un tema – quello dell’abitare – interpretato da 21 artisti e circa 100 opere – tra tele, sculture, installazioni – rappresentativi dei diversi linguaggi dell’arte di oggi; 3 mostre d’arte visitabili – nei momenti più densi – in contemporanea e affiancate da 10 mostre fotografiche, tra collettive e personali (Mimmo Attademo, Daniele Ficarelli, Aldo Grittani, Pino Marchesino, Samuele Romano); un laboratorio di ricerca visuale curato da Aldo Grittani; circa 3000 visitatori nei tre castelli, cui vanno aggiunte le presenze registrate nelle altre sedi.

“I numeri e la qualità dei siti e degli eventi -ha dichiarato Guido Pensato- la loro durata nel tempo – fattori non frequenti nelle programmazioni “estive” – testimoniano di una formula e di un progetto fin da subito dichiaratamente ambizioso, che ha mostrato come possa essere vincente la combinazione “bellezze storico-ambientali” e della tradizione e arti figurative contemporanee – spesso frutto di ricerca avanzata e sperimentazione – erroneamente ritenute possibili oggetti di proposte solo distinte e per pubblici differenti”.

Il tutto è stato possibile grazie all’impegno di promotori e organizzatori e alla disponibilità di fotografi e artisti.

Gli artisti e i fotografi

Felice Alberico Mimmo Attademo Katia Berlantini Piero Cammuso Domenico Carella Michele Carmellino Roberto Carreca Rosalba Casmiro Potito Casparrini Franco Cautillo Daniela Clemente Teo De Palma Antonio Di Carlo Edmondo Di Loreto Antonio Di Michele Daniele Ficarelli Graziella Fraschini Aldo Grittani Livio Iacovelli Alfredo Ingino Mosè La Cava Michele Lella Nicola Liberatore Paolo Lops Salvatore Lovaglio e Stefano Fortunati Nicola Loviento Francesco Lucera Fernando Lucianetti Nelli Maffia Matteo Manduzio Pino Marchesino Filippo Mucciarone Michele Nardella Guido Pensato Gianmaria Pironti Lucia Prioletti Giuseppe Pozzuto Nicola Ritrovato Paola Ricucci Pietro Ricucci Enzo Ruggiero Concetta Russo Francesco Sannicandro Raffaele Statella