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La personale di Ruggiero. Nella galleria della Fondazione dal 18 aprile al 5 maggio

La personale di Ruggiero

Comunicati stampa

Sarà inaugurata sabato 18 aprile alle ore 18.30 presso la Galleria della Fondazione Banca del Monte di Foggia, in via Arpi 152, la mostra personale del Maestro foggiano Enzo Ruggiero intitolata “Opere (1960-2015)”.

Con questa mostra continua l’omaggio della Fondazione ad artisti del nostro territorio al compimento dei cinquant’anni della loro attività. “Il percorso di Ruggiero –ha scritto in catalogo il Presidente della Fondazione, prof. Saverio Russo– è particolarmente significativo, perché attraversa più di mezzo secolo di sperimentazioni, di ricerca sulle forme espressive, sui materiali, dalla prima metà degli anni Sessanta ad oggi: passa, con curiosità e spiccata personalità, dalla fascinazione del neorealismo alla Guttuso, Migneco e Cantatore, alle suggestioni dell’espressionismo baconiano, all’informale, all’arte povera, con cui assembla carta, oggetti in disuso, corde, stoffe. È in particolare la carta, spesso autoprodotta, il materiale elettivo della sua più recente produzione, quella carta cui la Fondazione ha dedicato numerose iniziative artistiche nell’ultimo decennio, alle quali Ruggiero ha spesso partecipato”.

La mostra e il relativo catalogo sono stati curati da Gaetano Cristino e Guido Pensato. Quest’ultimo ha analizzato sopratutto il contesto (la città, particolarmente sul versante culturale) con cui, lungo sei decenni, l’artista ha dovuto fare i conti, contribuendo dialetticamente a modificarlo insieme a numerosi altri artisti-docenti. “Enzo Ruggiero ha infatti contribuito ad animare -scrive Pensato- avendolo conosciuto e attraversato per intero fino ad oggi, il panorama creativo locale, a partire da quegli anni sessanta che hanno rappresentato un decennio “fondativo del nuovo.
Nelle ultime opere di Enzo Ruggiero, dice a sua volta Gaetano Cristino, “si realizza il compimento di un percorso artistico in cui l’oggetto è sempre stato l’elemento caratterizzante. Mentre però l’oggetto costituiva un tempo il contenuto dell’opera, mimetico, narrativo, rappresentativo, metaforico, di denuncia ecc..,oggi l’opera è liberata da ogni significato, l’oggetto è l’opera stessa, è autoreferenziale”.

Il catalogo è arricchito di un contributo di Angela Ruggiero, che ha ripercorso l’itinerario artistico di Enzo Ruggiero soffermandosi tra l’altro sui due poli territoriali che ne hanno caratterizzato l’attività: la Capitanata e l’Emilia.
La mostra rimarrà aperta fino al 5 maggio 2015, dal lunedì al sabato, escluso i festivi, con i seguenti orari: ore 9.30/12.30 – 17/20.

ENZO RUGGIERO
Note biografiche
Nato a Foggia nel 1940, lavora tra Foggia e Bologna.
Ha studiato presso l’Istituto d’arte di Napoli, dove ha avuto come docente Corrado Morelli, e si è diplomato in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia.
Ha seguito anche un corso di ceramica presso l’Istituto Statale d’Arte di Pesaro.
La sua attività artistica inizia negli anni Sessanta, con opere che riflettono gli indirizzi della Nuova Figurazione.
Dal 1969 al 1971 alterna la pittura con un’intensa attività di designer.
Nel 1978 ha contatti con la Spagna, si collega ad un gruppo di artisti granadini e collabora con alcuni musei andalusi.
Superata la fase informale, negli anni Ottanta sente il bisogno di sperimentare nuove tecniche ricercando nuove emozioni nei materiali poveri. Lavora con la carta, che brucia e pigmenta, con la tela, con cui crea morbide trame, e assembla infine carta e tela.
La sua ricerca si è poi indirizzata all’utilizzazione di oggetti in disuso, su cui è solito introdurre i materiali più disparati, dai sassi alle corde, dai legni al bitume, dalle stoffe ai metalli, dalle resine alla sabbia, alla carta.
Negli ultimi anni ha accentuato la ricerca sulle potenzialità estetiche della carta, che, in qualità di artista-artigiano, produce a mano, realizzando superfici e volumi, trame e textures, libri d’artista e rotoli.
Ha insegnato Discipline pittoriche presso l’Istituto Statale d’Arte di Foggia.
Ha collaborato con il Centro d’arte Rètine di Foggia, con il Coordinamento per la Comunicazione e le Arti Visive ed ha fatto parte del Laboratorio Artivisive di Foggia e del Circolo artistico di Bologna. Attualmente fa parte di Spazio 55 artecontemporanea di Foggia e del Circolo artistico Arci Fontana – Settore cultura, di Bologna.
Sue opere figurano in musei, collezioni pubbliche e private e mediatiche nazionali e internazionali.