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Un concerto e una mostra per il Giorno della Memoria.

Un concerto e una mostra per il Giorno della Memoria

Comunicati stampa

La Fondazione dei Monti Uniti di Foggia celebrerà il Giorno della Memoria 2025 con due eventi che si terranno nella sede di via Arpi 152.

Si parte lunedì 27 gennaio, alle ore 19:00 in sala “Rosa del Vento”, con il concerto dell’ensemble della Fondazione Musicalia intitolato “Se è successo, può succedere ancora”. Il programma prevede l’esecuzione di arie tratte dall’ ”Orgelbüchlein”, corale “Ti invoco, Signore Gesù Cristo” e dalla “Passione secondo Matteo” Abbi pietà, o mio Dio! di J. S. Bach, dalla “Ciarda” di V. Monti, dall’Elegia di J. Massenet, dal “Risveglio dal sonno” di G. Faurè, dalla “Danza ungherese nr. 5” di J. Brahms, da “Shindler’s list” di J. Williams, da “I sentieri dell’amore”, valse chantèe di F. Poulenc e da “Voglio te”, valse chantèe di E. Satie. L’ensemble della Fondazione Musicalia sarà composto da: Laura Aprile (violino), Daniele Miatto (violoncello), Daniele Martire (pianoforte) e Maria Arcangela Tenace (mezzosoprano). Voce narrante Rachele Sessa (stralci da “Se questo è un uomo” di Primo Levi). L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.

Venerdì 31 gennaio, alle ore 18:30, sarà inaugurata la collettiva d’arte “Un manifesto per il Giorno della Memoria”, mostra di grafici professionisti e studenti delle Accademie di Belle Arti, Licei artistici e istituti superiori, curata da Giafranco Piemontese.

“La Fondazione dei Monti Uniti di Foggia partecipa da anni alle commemorazioni cittadine della Shoah con mostre d’arte allestite nei propri spazi espositivi di via Arpi, oltre che con ulteriori iniziative, quali concerti e conferenze – ha detto il presidente Aldo Ligustro -, sempre con il medesimo obiettivo: ribadire l’importanza di celebrare il 27 gennaio – anche in questo difficile frangente, senza lasciarsi condizionare dalle polemiche in corso -, sottolineando, da una parte, l’unicità della Shoah per via delle caratteristiche del genocidio avvenuto, nel cuore della civilissima Europa, durante la Seconda guerra mondiale, con la programmazione scientifica, la volontà di annullamento e le spietate modalità di esecuzione di intere componenti della comunità umana; dall’altra, riaffermando il valore universale di questa ricorrenza, quale momento di riflessione su uno degli eventi più scuri della nostra storia, e quale occasione di monito nei confronti di tutte le forme di razzismo, di discriminazione, di odio e di prevaricazione che oggi stanno di nuovo mettendo in pericolo l’umanità intera, per imparare a evitare gli errori del passato e ribadire con forza l’urlo “mai più Auschwitz!” lanciato al mondo intero esattamente 80 anni fa, dopo la scoperta del più infame campo di sterminio dell’Olocausto”.

“Anche quest’anno la nostra mostra commemorativa segue lo schema, già utilizzato con successo negli ultimi due anni, della mostra “a chiamata”, rivolta ad artisti di Foggia o legati alla città, invitati ad esplorare il rapporto tra le arti visive, la Shoah e tutte le sue possibili rappresentazioni. Su proposta del curatore, Gianfranco Piemontese, questa volta la partecipazione è stata riservata ai grafici professionisti e agli allievi di grafica delle Accademie di Belle Arti pugliesi, nonché agli studenti dei corsi di grafica dei Licei Artistici e delle scuole superiori della provincia di Foggia”.

“La richiesta di ideare “Un Manifesto per il Giorno della Memoria” – ha sottolineato il curatore, Gianfranco Piemontese – rappresenta un’importante occasione per celebrare gli ottant’anni della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau ed anche un buon pretesto per coinvolgere un segmento artistico professionale che normalmente ha poche possibilità di mettersi in evidenza, specialmente per quel che riguarda i giovani studenti: al tal riguardo va sottolineata l’ottima risposta alla call della Fondazione da parte di diversi istituti della Capitanata, delle Accademie di Foggia e Lecce e da grafici e studi professionali di Benevento, Roma, Bologna, Varese, Biella, Monza e Milano. Sarà un modo molto speciale di celebrare il Giorno della Memoria, affidandosi alle immagini prodotte dall’estro creativo degli artisti coinvolti, con risultati che non deluderanno”.

La mostra, allestita nella galleria della Fondazione, resterà in allestimento fino al 22 febbraio 2025 e sarà visitabile tutti i giorni, esclusi domenica e festivi, dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, con ingresso libero.