Sarà inaugurata sabato 11 dicembre 2021, alle ore 18:00 presso la galleria della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, in via Arpi 152, l’ottava edizione di Tracarte. Rassegna Biennale di opere in carta, curata da Vito Capone e Gaetano Cristino.
Partecipano all’ottava edizione della rassegna ben 41 artisti di varie nazionalità, che hanno scelto la carta come mezzo espressivo della propria creatività.
“Ringraziamo gli artisti partecipanti a questa edizione di Tracarte per aver accolto il nostro invito – ha detto il Presidente della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, prof. Aldo Ligustro – e per aver resistito con noi a tutte le incertezze, durate oltre un anno, circa la possibilità di poter finalmente inaugurare la mostra e di non darla vita al Covid. Oggi che la battaglia non è ancora vinta ma, “cum iudicio”, è possibile riprendere quanto era stato necessariamente sospeso, anche Tracarte può ricominciare il suo cammino per rendere visibile quanto è possibile realizzare, sul piano dell’arte, con un mezzo espressivo “povero”, ma dalle molteplici sfaccettature, che può raccontare in maniera nuova, con approcci originali, tutte le problematiche della contemporaneità”.
“Anche questa volta – ha detto a sua volta Gaetano Cristino, uno dei curatori della mostra – le opere sono riunite nella Rassegna non su di un tema particolare ma su una sostanza, la carta appunto, dalla quale far germinare in forme appropriate e nuove, idee, riflessioni, emozioni e anche, a volte, confronti ideali con altri media (penso al marmo) sul terreno del rapporto leggerezza/pesantezza. Le opere esposte sono perciò significative del percorso di ciascuno degli artefici, ma consentono anche di capire, sulla base della diversa manipolazione o enfatizzazione dei caratteri specifici della materia, quanto sia ormai ampia la gamma delle variazioni stilistiche in atto a partire dallo stesso medium. Una “rassegna”, d’altronde, a questo deve puntare, a confrontare, storicizzare, e soprattutto individuare le novità estetiche e concettuali”.
Sull’importanza della ripresa delle attività espositive si è espresso in catalogo anche lo storico dell’arte Gianfranco Piemontese: “Sulla carta si esprimono donne e uomini che oggi ritroviamo in presenza, dopo questi primi due lunghi anni di pandemia. Anni che, se da una parte hanno significato isolamento ed impedimento di rapporti sociali, dall’altra hanno messo in una condizione di maggiore riflessione tutti, e tra i tutti, ci sono gli stessi artisti e artiste che hanno avuto occasione di approfondire il loro rapporto con questo materiale che non è più semplice supporto ma anche oggetto stesso d’arte”.
Questi gli artisti presenti in mostra:
Nobushige Akiyama, Sandra Baruzzi, Rosita Basta, Rosetta Berardi, Francesco Calia, Teodolinda Caorlin, Loretta Cappanera, Roberta Chioni, Luciana Costa Gianello, Franco D’Antuono, Rosy Daniello, Adolfina De Stefani, Pino Di Gennaro, Elisabetta Diamanti, Vittorio Fava, Fernanda Fedi, Alfonso Filieri, Anna Fiore, Antonio Freiles, Anna Maria Giagnorio, Gino Gini, Bara Lehmann-Schulz, Nelly Maffia, Roberto Mannino, Elisa Mearelli, Mariarosa Pappalettera, Raffaele Penna, Antonio Picardi, Rosa Pierno, Teresa Pollidori, Lydia Predominato, Rosella Quintini, Francesca Ricciardi, Alba Savoi, Marilena Scavizzi, Loredana Seregni, Grazia Sernia, Mimmo Totaro, Daniela Tzvetkova, Serena Vallese, Roberto Zanello.
La mostra è corredata da un catalogo a colori di cento pagine, che comprende le immagini delle opere, le biografie degli artisti e testi di Aldo Ligustro, Gaetano Cristino e Gianfranco Piemontese.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 15 gennaio 2022, esclusi i giorni festivi, con i seguenti orari: 10-13/17-20. Il 24 e 31 dicembre apertura solo di mattina. Ingresso gratuito, nel rispetto della normativa anticovid.