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Presentata la mappa dei servizi per i migranti. La 5^ ristampa realizzata dalla Fondazione in collaborazione con il Ce.Se.Vo.Ca.

Presentata la mappa dei servizi per i migranti

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Questa mattina, la sala Rosa del Vento della sede della Fondazione Banca del Monte di Foggia ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della ristampa della mappa dei servizi gratuiti di prima accoglienza per i migranti a Foggia, realizzata dalla stessa Fondazione in collaborazione con il Ce.Se.Vo.Ca.-Centro Servizi per il Volontariato di Capitanata e giunta alla quinta edizione.

La mappa –tradotta in diverse lingue- sarà distribuita in tremila copie presso gli enti che sul territorio operano a contatto con gli immigrati: Prefettura, Questura, Caritas diocesana, Associazione Fratelli della Stazione, Emergency, Centro Interculturale Baobab.

Il presidente della Fondazione Saverio Russo ha sottolineato l’importanza della mappa come strumento di integrazione. Oltre a far fronte alle esigenze primarie dei migranti, infatti, riduce l’impatto negativo sulla cittadinanza di eventuali comportamenti che questi potrebbero avere in mancanza di centri dove trovare ristoro e servizi igienici, oltre agli altri tipi di assistenza.

«La nostra è una piccola Fondazione -ha detto il presidente Russo- ma grazie alla collaborazione con l’associazionismo e le istituzioni locali, riesce ad ottenere importanti risultati in campo sociale, alle volte svolgendo una vera e propria funzione suppletiva rispetto agli enti preposti. Riguardo all’immigrazione, il nostro impegno è una goccia in un mare, ma le sinergie ci hanno consentito in tempi recenti di istituire, ad esempio, un dormitorio presso la parrocchia di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori che ha ospitato 16 migranti senza fissa dimora nei mesi invernali».

Il Direttore del Cesevoca Roberto Lavanna ha illustrato le caratteristiche della mappa di quest’anno, disegnata con intuitivi ideogrammi ed una esaustiva legenda da Giovanni Rinaldi. La cartina riporta 74 centri dove curarsi, mangiare, lavarsi, procurarsi vestiario, trovare ospitalità per la notte, ottenere orientamento legale, imparare la lingua italiana, rivolgersi alle istituzioni. Rispetto agli scorsi anni, sono indicati con precisione gli orari per giovarsi dei servizi e i bus per raggiungerli, ma sono individuati i luoghi di culto di diverse religioni e i bagni pubblici. Mentre gli altri servizi sono ben rappresentati c’è solo un centro dove vestirsi ed uno dove alfabetizzarsi e, su 74 poli indicati, la maggior parte viene gestita dal terzo settore.

Il Prefetto di Foggia Maria Tirone ha definito la mappa uno strumento formidabile per favorire l’integrazione dei migranti, che rappresenta, assieme all’accoglienza. Uno degli obiettivi prioritari del Governo. «Questa piantina –ha ricordato il Prefetto- è anche un documento utile per analizzare le carenze dei servizi utili ai migranti e per studiare nuovi interventi di politica per l’immigrazione: per questo mi riservo di portarla all’attenzione del Consiglio Territoriale sull’Immigrazione».

In conclusione, il Prefetto ha anche assicurato che si informerà sui motivi per i quali le istituzioni locali non hanno ancora realizzato un dormitorio per i migranti, nonostante questo fosse previsto nel piano sociale di zona.