E’ in programma martedì 15 dicembre, alle 17.30, nella sala Rosa del Vento della sede della Fondazione Banca del Monte, un convegno intitolato Si dà quando si può… si riceve quando si vuole. Le Banche del Tempo come strumento di condivisione.
Obiettivo dell’appuntamento è la promozione della nascita, anche a Foggia, di una “Banca del Tempo” istituzione già diffusa in altri Paesi ed anche in alcune regioni italiane, che organizza lo scambio gratuito di “tempo”: un baratto che esclude gli scambi di denaro e che in una società moderna caratterizzata dalla crisi economica globale, da tempi di vita sempre più contingentati e la monetarizzazione di quasi tutti gli scambi, può permettere a numerose famiglie di vivere riuscendo a conciliare i tempi di vita con i tempi del lavoro e a sentirsi parte di una comunità locale sempre più sfilacciata proprio a causa dei vincoli spazio-temporali.
Industrializzazione, urbanizzazione, divisione del lavoro, secolarizzazione, sviluppo tecnologico hanno comportato un individualismo sempre più diffuso caratterizzato da rapporti freddi e distaccati, quasi tutti improntati su scambi professionali o commerciali e sempre meno di carattere volontario, affettivo ed emotivo. Nell’era di internet e della globalizzazione queste caratteristiche corrono il rischio di accentuarsi ulteriormente, riducendo oltremodo lo spazio per la socialità, la comunità, i valori tradizionali, le identità. E’ importante quindi un recupero dei concetti di “territorio”, “comunità”, “democrazia dal basso”, “sussidiarietà”, “tipicità” e così via.
Le ”Banche del Tempo” si collocano in questo panorama e costituiscono una risposta alle dinamiche per certi versi “degenerate” della modernità, mediante il recupero di pratiche premoderne, tradizionali, addirittura antiche, con una duplice finalità: scambiare il tempo con altre persone per migliorare la qualità della vita propria e altrui e recuperare comportamenti basati su logiche volontaristiche e non commerciali, incrementando così il capitale sociale di una comunità. In una città come Foggia questo semplice strumento può permettere a numerose famiglie di vivere riuscendo a conciliare i tempi di vita con i tempi del lavoro e a sentirsi parte di una comunità locale sempre più “sfilacciata” proprio a causa dei vincoli spazio-temporali.
L’introduzione dell’argomento sarà affidata al presidente della Fondazione Banca del Monte, Saverio Russo, e alla presidente dell’associazione di volontariato “L’Aquilone”, Rita Amatore.
Ad illustrare le caratteristiche delle “Banche del Tempo” saranno chiamati Serafina Gelao, presidente del Coordinamento BdT di Bari (terrà una relazione intitolata “Banche del Tempo e condivisione”) e Roberto Lavanna, direttore del Centro Servizi Volontariato di Foggia (che parlerà di Cittadini volontari per una città più responsabile).
A moderare l’incontro sarà il giornalista Nicola Saracino.