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Paolo Condò e Felice Gimondi al Foggia Festival Sport Story. Dopo il cinema, spazio alla letteratura

Paolo Condò e Felice Gimondi al Foggia Festival Sport Story

Comunicati stampa

Ieri, prima giornata del “Foggia Festival Sport Story”, la rassegna di iniziative culturali organizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Foggia, in collaborazione con il Comune di Foggia, la Libreria “Ubik” e la “Piccola Compagnia Impertinente” di Foggia per stimolare riflessioni approfondite sullo Sport anche attraverso gli strumenti offerti dalla Letteratura, dal Cinema e dal Teatro.

Molta emozione ha suscitato, nel pomeriggio, presso la Sala “Rosa del Vento” della sede della Fondazione, la proiezione del documentarioAurora, un percorso di creazione”, del regista bitontino Cosimo Terlizzi, che ha raccontato per immagini la nascita dello spet­ta­colo “Aurora” di Alessandro Sciarroni, dedicato al Goalball, lo sport prat­i­cato da non vedenti e ipove­denti, nel quale i ballerini erano gli stessi atleti disabili.

Dopo la proiezione, la Sala ha ospitato un qualificato dibattito animato dal giornalista Michele Carelli e dedicato alle difficoltà ma anche ai successi nel processo di integrazione incontrati dagli sportivi paralimpici. A confrontarsi sul tema, il presidente provinciale di Foggia del Comitato Italiano Paralimpico Francesca Rondinone, il dott. Costanzo Mastrangelo, presidente dell’Assori (l’associazione foggiana per la promozione socioculturale e la riabilitazione del disabile), e Adelaide Minenna, presidente dell’Associazione “Ad un passo da te” (Associazione foggiana di professionisti volontari per la famiglia e per la tutela del minore, che si impegna anche nel campo dell’integrazione dei ragazzi disabili).

Altrettanto suggestivo lo spettacolo serale, al Piccolo Teatro Impertinente: “Power Point”, di Enrico Cibelli, con la regia di Pierluigi Bevilacqua. Molto apprezzata l’opera –dedicata all’impresa del pesista austriaco Matthias Steiner che vinse l’oro alle Olimpiadi di Pechino 2008 nella categoria 105 kg e dedicò la medaglia alla moglie scomparsa un anno prima- ma anche la regia e i giovani interpreti (Umberto J. Contini e Antonio Diurno) che hanno giustificato il “pienone” nella struttura di Via Castiglione, previsto anche per la REPLICA DI QUESTA SERA alle 21.

Domani, 30 settembre, spazio alla Letteratura.

E’ in programma la presentazione di due libri:

– Alle ore 18.30, nel tratto pedonale di Via Lanza, (nei pressi della libreria “Ubik”, Paolo Condò, stimato commentatore sportivo di “Sky”, illustrerà il suo “Duellanti” (Baldini&Castoldi, 2016): la storia di uno “scontro” sportivo tra concezioni differenti del calcio, come quelle degli allenatori Pep Guardiola e José Mourinho, tra filosofie societarie di grandi club del calcio spagnolo come Barcellona e Real Madrid, ma anche di “culture” e fazioni politiche interne alla  nazione iberica, quella indipendentista catalana e quella lealista della corona. Un libro destinato non solo agli appassionati di calcio, ma dedicato anche a tutti coloro che amano le belle storie di sport affrontate da prospettive originali.

– Alle 19.30, nello stesso spazio, toccherà a Felice Gimondi e Maurizio Evangelista presentare “Da me in poi”, (Mondadori Electa, 2016). “La leggenda sportiva di Gimondi non è impolverata dal tempo, il suo modo genuino di sfidare la vita è qualcosa che affascina ancora oggi L’autorevolezza del campione si scioglie nella saggezza dell’uomo che ha sperimentato trionfi e cadute Gimondi ha scalato tutte le montagne più terribili ma ha dovuto spesso arretrare davanti a un uomo in carne e ossa come lui Fiammingo, insaziabile fino alla bulimia da successo: Eddy Merckx, il fenomeno più straordinario che questo sport abbia mai prodotto A queste pagine Gimondi non ha affidato solo il racconto delle sue imprese, che sono grandi sia da vincente sia da sconfitto Ha riletto la storia del ciclismo del dopoguerra con la sapienza di un ultrasettantenne pieno di ricordi e di ironia Per quanto le sue analisi siano taglienti, i giudizi netti, le parole di Felice non sconfinano mai nell’arroganza: la modestia, eredità della sua sana cultura contadina, non gli impedisce di essere autorevole”. (Dal sito di Mondadori).

Ricordiamo che nei giorni del festival presso la Libreria UBIK sono allestite una mostra fotografica su tema sportivo di Gerardo Parrella (Foto Cine Club Foggia) e una vetrina speciale con libri dedicati allo Sport.