Secondo appuntamento, domani, per “Musica nella storia. Musica nella cultura”, l’iniziativa organizzata dalla Fondazione “Musicalia” della Fondazione Banca del Monte di Foggia con l’obiettivo –come sottolinea la prof.ssa Chiara Macrì, curatrice del progetto- di «percorrere la storia moderna e la cultura facendoci guidare da un’esploratrice d’eccezione: la storia della musica». Al progetto collabora anche il Conservatorio di Musica “Umberto Giordano”.
Sabato scorso, la prof.ssa Macrì ha tenuto una apprezzata conferenza, intitolata all’“Opera lirica italiana come patrimonio dell’Umanità” e dedicata alla storia dell’opera lirica, proiettando anche i filmati di alcune delle più belle interpretazioni dei grandi esponenti del Bel Canto.
Domani, alle 18.30, sempre nella sala “Rosa del Vento” della sede della Fondazione Banca del Monte di Foggia (Via Arpi 152), l’appuntamento con il concerto che completa la relazione di sabato scorso, proponendo arie da opere del grande maestro foggiano del Verismo, Umberto Giordano, e del compositore manfredoniano Michele Bellucci (1849-1944).
Ad eseguire i brani, accompagnati al pianoforte da Domenica Giannone, gli allievi della classe di canto della prof.ssa Angela Bonfìtto.
Nel corso dell’appuntamento, è in programma un approfondimento su Umberto Giordano, curato dalla prof.ssa Patrizia Balestra.
PROGRAMMA
UMBERTO GIORDANO
da Mese Mariano – “E quel sabato sera”, Gaetana Frasca (soprano)
“Queste Parole”, Ilaria Bellomo (soprano)
da Marcella – “Son tre mesi questi sera”, Gaetana Frasca
“Tu sei il cielo”, Ilaria Bellomo
da La cena delle beffe – “Ed io non ne godevo!”, Gaetana Frasca
“Ecco l’april…”, Ilaria Bellomo
“Biondina”, Gaetana Frasca
“Canzone Araba”, Ilaria Bellomo
MICHELE BELLUCCI
da Carlotta Corday – “Al mio pensier la Vergine”, Gaetana Frasca
UMBERTO GIORDANO
“Ninna Nanna”, Ilaria Bellomo
Al pianoforte Domenica Giannone.
Approfondimento: “Umberto Giordano e il suo tempo” – a cura della prof.ssa Patrizia Balestra.
Il prossimo appuntamento è in programma sabato 14 maggio 2016: alle ore 18.30, sempre nella sala “Rosa del Vento” della sede della Fondazione, la prof.ssa Macrì terrà una relazione sul tema “La dissoluzione della tonalità come metafora esistenziale e caledoscopio di colori del Novecento”.