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Inaugurata l’antologica “Dal Bauhaus alla Puglia”. In mostra più di cento opere su carta originali che ripercorrono la vicenda dell’artista italo-tedesco vissuto a Peschici

Inaugurata l’antologica “Dal Bauhaus alla Puglia”

Aggiornamenti, Comunicati stampa

Sabato 10 dicembre, presso la Pinacoteca metropolitana “C. Giaquinto” a Bari, è stata inaugurata la mostra “Alfredo Bortoluzzi dal Bauhaus alla Puglia. Opere su carta della Fondazione (1924-1995)”, promossa dalla Città metropolitana di Bari con la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, in occasione delle celebrazioni per “l’Anno della lingua tedesca in Italia”.

Sono intervenuti il presidente della Fondazione, Aldo Ligustro, la consigliera delegata ai Beni culturali del Comune di Bari, Francesca Pietroforte, il curatore della mostra Gianfranco Piemontese e il dirigente del Servizio Beni culturali e Ico, Francesco Lombardo.

“A tre anni di distanza dalle esposizioni realizzate nel 2019 a Milano e Berlino – ha dichiarato in apertura il presidente Ligustro -, quest’ultima su invito dell’Istituto italiano di Cultura della capitale tedesca in occasione delle fastose celebrazioni per il centenario del Bauhaus, che hanno visto la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia unica istituzione italiana tra i protagonisti dell’evento, il 2022, “Anno della lingua tedesca in Italia”, fornisce la possibilità di rinnovare ancora una volta l’impegno della Fondazione nel promuovere il territorio di Capitanata attraverso la valorizzazione, la conoscenza e lo studio di Alfredo Bortoluzzi, uno dei pochissimi discepoli italiani del Bauhaus, la prestigiosa scuola d’architettura, arte e design fondata da Walter Gropius nel 1919 in Germania. Per celebrare l’appuntamento, realizzato in collaborazione con la Città Metropolitana di Bari e con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma, abbiamo puntato sulla mostra che meglio riassume il patrimonio artistico in nostro possesso”.

“La Pinacoteca Metropolitana “C. Giaquinto” – ha proseguito il dirigente Francesco Lombardo – è lieta di poter ospitare per la prima volta un’antologica del pittore Alfredo Bortoluzzi, formatosi in due importanti scuole d’arte tedesche: l’Accademia di Belle Arti di Karlsruhe e il Bauhaus di Dessau. La Puglia è una Regione che ha sempre catalizzato l’attenzione di viaggiatori nel corso dei secoli, il fenomeno nel XX secolo è andato oltre la tradizionale visita e il successivo reportage scritto o fotografico, concretizzandosi nella scelta di fermarsi a viverci. E’ doveroso ringraziare la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia che ha acquisito nel corso di un decennio le opere dell’artista italo-tedesco, mettendo così al sicuro da una probabile dispersione queste testimonianze d’arte”.

Per la consigliera Francesca Pietroforte “le celebrazioni rappresentano un’occasione per stimolare delle riflessioni che, a partire dall’oggetto della ricorrenza, possano aprire nuovi spiragli e proporre ragionamenti inediti talvolta collaterali. È così che il 2022, l’anno della Lingua tedesca in Italia, diventa per noi il momento adatto ad accogliere nella Pinacoteca di Bari l’esposizione dedicata ad Alfredo Bortoluzzi. Propizia è stata la collaborazione con la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia che ha avuto l’intuizione di considerare il museo metropolitano il luogo ideale per ricordare il pittore, esponente del Bauhaus”.

“Le opere di questa antologica – ha sottolineato in chiusura il curatore Gianfranco Piemontese – ci faranno scoprire e apprezzare luoghi incantevoli e allo stesso tempo viaggiare con la fantasia. Altre, quelle astratte, attraverso sinuosi reticoli e coinvolgenti vortici ci catapulteranno in mondi solo apparentemente virtuali che, in realtà, sono quelli in cui trascorriamo la nostra vita. Dipinti realizzati in Italia e in Puglia, caleidoscopio di culture ed etnie, tra incredibili meraviglie e clamorose contraddizioni, che da sempre catturano l’attenzione e l’immaginazione di chiunque l’attraversi. Come capitò ad Alfredo Bortoluzzi, artista italiano, tedesco, pugliese, in sintesi europeo”.

L’esposizione offre un’antologia di opere originali che ripercorrono la vicenda artistica di Bortoluzzi dagli anni della formazione alla scuola di Dessau, compresa la sua attività di ballerino e coreografo, fino agli anni Cinquanta, quando approda in Puglia e riprende l’attività pittorica portando a maturazione i suoi registri espressivi e il suo linguaggio poetico.

La mostra resterà in allestimento nella Pinacoteca metropolitana di Bari “Corrado Giaquinto”, Lungomare Nazario Sauro 27, fino al 28 gennaio e sarà visitabile dal martedì al sabato, dalle ore 9:00 alle ore 19:00, e la domenica dalle ore 9:00 alle 13:00.