E’ stato presentato giovedì 25 febbraio alle ore 17:30, nella sala Rosa del Vento della Fondazione Banca del Monte in via Arpi 152 a Foggia, il volume Storie di un viaggiatore. Cinquant’anni intorno al mondo, di Stanislao Nievo. Curato da Maria Rosa Santiloni, con l’introduzione di Fabio Pierangeli, il libro raccoglie e seleziona per la prima volta gli scritti di viaggio di Stanislao Nievo, celebre scrittore, fotografo, giornalista, regista e documentarista.
L’incontro è stato aperto da Littoria Russo, responsabile dell’associazione culturale Cypraea per la Puglia, mentre il libro è stato presentato da Gloria Fazia, direttrice del Museo Civico di Foggia; a conclusione della serata l’intervento di Maria Rosa Santiloni, curatrice della pubblicazione.
Stanislao Nievo (1928-2006) è stato scrittore, fotografo, giornalista e regista di documentari cinematografici e televisivi. Ha scritto numerosi romanzi, tra cui Il sorriso degli dei (Marsilio, 1997), Aldilà (Marsilio,1999) e, con Enzo Pennetta, Gli ultimi cavalieri dell’Apocalisse (Marsilio, 2004); Il prato in fondo al mare (Marsilio, 2010, Vincitore Premio Campiello). Nel 2003 gli è stato conferito il Premio Eugenio Montale per il giornalismo di viaggio.
“Questo volume – scrive Stanislao Nievo nell’Introduzione – alla maniera del viaggio di Phileas Fogg raccontato da Jules Verne quasi due secoli fa, è il giro del mondo in 50 corrispondenze, andando a ritroso fino a mezzo secolo fa”. I lettori dei suoi romanzi vi troveranno sicuramente emozioni nuove scorgendovi le tappe di un affascinante apprendistato, I “reportage di viaggio” di Stanislao Nievo si intrecciano infatti, sottolinea giustamente Fabio Pierangeli dell’Università di Roma Tor Vergata, con la narrazione realistica degli eventi. Lo ammette d’altrove lo stesso Nievo: “Scrivere per me è stata una scoperta tardiva. Per anni ho fatto il giornalista, il fotografo, il regista di documentari. Ma era l’attesa dell’unica cosa che volevo fare e pian piano stava emergendo”.