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Orizzonti di Gloria. La pellicola di Stanley Kubrick per la rassegna della Fondazione sulla I Guerra Mondiale

Orizzonti di Gloria

Aggiornamenti, Comunicati stampa

E’ in programma l’11 maggio, alle 18, nella Sala Rosa del Vento della sede della Fondazione Banca del Monte (Via Arpi 152), il quinto appuntamento con la rassegna intitolata Il Cinema racconta la Grande Guerra.

Attraverso la visione e il commento di sei capolavori del Cinema italiano ed internazionale, la Fondazione ha inteso approfondire i temi legati alla Prima Guerra Mondiale, in occasione del centenario dell’inizio del conflitto.

La selezione delle pellicole e il coordinamento dei dibattiti collegati sono curati dal prof. Eusebio Ciccotti, docente di Storia del Cinema all’Università di Foggia, e da Saverio Russo, presidente della Fondazione e docente di Storia Moderna nell’Ateneo dauno.

Il cineforum è strettamente collegato al Progetto Memoria 2015, realizzato dalla Fondazione in collaborazione con la casa editrice Edizioni del Rosone di Foggia e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. che coinvolge alunni ed insegnanti delle classi terze delle scuole secondarie di I grado di Foggia in riflessioni, ricerche e raccolta di materiali sulla guerra del ‘14/’18, con particolare attenzione per i riflessi sul territorio locale.

Lunedì 11 maggio sarà proiettato il film Orizzonti di Gloria, immortale opera del grande regista statunitense Stanley Kubrick datata 1957, interpretata magistralmente da attori del calibro di Kirk Douglas e Adolphe Menjou.

LA TRAMA
Durante la prima guerra mondiale, il generale Broulard, dello Stato Maggiore francese, nel tentativo di rialzare le sorti della guerra, ordina al generale Mireau di attaccare una posizione tedesca saldamente fortificata. Mireau è convinto che l’attacco si risolverà in un massacro ma vuole un’occasione per mettersi in luce come ardito comandante. Ordina al colonnello Dax di condurre i suoi uomini all’attacco. Dax è un combattente valoroso il quale però, se dipendesse da lui, si guarderebbe dal sacrificare la vita dei suoi soldati a mire ambiziose; ma l’ordine ricevuto è categorico e non resta che eseguirlo. All’alba, Dax esce dalla trincea con la prima ondata; la reazione tedesca produce larghi vuoti nelle schiere francesi e nessuno riesce a superare più della metà dello spazio che separa le due linee. Il bombardamento tedesco si fa così intenso che la seconda ondata non può uscire dalla trincea. Il generale Mireau, che assiste da un lontano osservatorio al fallimento dell’attacco, va su tutte le furie ed ordina all’artiglieria di sparare sulle linee francesi per costringere gli uomini ad uscire dalle trincee; ma l’ordine non viene eseguito. Convocato dallo Stato Maggiore, Mireau decide di punire esemplarmente quegli uomini, che definisce “vigliacchi”, facendone fucilare tre, scelti a caso. Dax s’oppone con tutte le forze a tale decisione, e inutilmente difende i suoi tre soldati dinnanzi ad un tribunale militare che ha già deciso la condanna a morte. Dax minaccia di provocare uno scandalo rivelando l’ordine pazzesco dato da Mireau all’artiglieria, ma i suoi sforzi sono vani. Il generale Broulard lascia che i tre uomini vengano fucilati e il giorno dopo ordina un’inchiesta sul conto del generale Mireau, che viene allontanato dal comando. Dax rifiuta sdegnosamente una promozione e all’indomani riceve l’ordine di raggiungere coi suoi la prima linea.

La proiezione terminerà alle 19.35. Seguirà dibattito.

Gli appuntamenti sono aperti al pubblico. L’ingresso è consentito fino ad esaurimento dei posti.