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Confesso che ho disognato. La mostra dedicata a Savino Russo

Confesso che ho disognato

Comunicati stampa

Sarà inaugurata sabato 24 gennaio 2015 alle ore 18 presso la Fondazione Banca del Monte di Foggia, la mostra “Confesso che ho disognato. Quarant’anni di grafica” dedicata a Savino Russo, grafico editoriale foggiano prematuramente scomparso lo scorso novembre, “che aveva fatto della lealtà e della coerenza – scrive il Presidente della Fondazione, Saverio Russo, nell’introduzione al catalogo – le sue cifre esistenziali, non chiedendo mai contropartite quando veniva chiamato a ricoprire incarichi spinosi”. “Conoscevo Savino – dice ancora Saverio Russo – dalla metà degli anni Ottanta. Ci fece incontrare la comune passione per la storia del nostro territorio e per la tutela del suo patrimonio culturale, materiale ed immateriale. Conoscevo il suo impegno nel Cenacolo culturale ‘Contardo Ferrini’ e il suo lavoro nel quartiere ‘Croci’, la sua passione per la storia federiciana e le istituzioni religiose, in particolare le confraternite laicali, e la sua spiccata attitudine all’alta divulgazione, di cui è prova mirabile l’aureo volumetto, pubblicato nel ’97 e da lui curato e, in gran parte scritto, Saluti da Foggia. Guida della città. “Questa mostra, da lui curata in tutti i dettagli, ci aiuta a conoscere meglio anche la sua produzione grafica, perché molto di quello che si vedeva in giro, a Foggia, tra copertine di libri, manifesti, loghi istituzionali, era frutto della sua creatività”.

La mostra è costituita da una serie di pannelli che sintetizzano la sua attività di grafico, in una sorta di rassegna per temi, che si conclude con quindici “tavole anatomiche” dove ogni organo umano è riprodotto perfettamente, con l’aggiunta di elementi che ne esplicitano in maniera ironica la funzione o gli acciacchi più ricorrenti. Una sorta di ritorno alle origini, dal momento che mentre cercava la sua strada, dopo gli studi liceali, aveva iniziato proprio a coltivare la grafica disegnando tavole anatomiche per i suoi professori alla Facoltà di Medicina di Padova.

In circa quarant’anni di attività, ha scritto a sua volta Gaetano Cristino, Savino Russo “ha saputo tessere ‘trame di racconti sottili, dense di metafore e allusioni’ ed ha sottolineato con ironia tagliente le debolezze umane, le deficienze della politica, ma anche le gioie e i dolori della quotidianità, ed ha saputo parlare di noi ‘anche senza parole’ ed anche quando disegnava copertine di libri o marchi e loghi efficaci e significativi per promuovere un territorio o identificare un’azienda, non dimenticava di essere anzitutto rispettoso e sincero verso la gente cui si rivolgeva”.

La mostra, in cui saranno esposti anche alcuni disegni originali di Savino Russo oltre a materiale documentario, rimarrà aperta fino al 4 febbraio 2015 con i seguenti orari: dal lunedì al sabato, 9,30-12,30; 17,30-20,00.

Savino Russo (San Paolo di Civitate, 1953 – S. Giovanni Rotondo, 2014), ha conseguito il diploma di Maturità Classica presso il Liceo Classico “V.Lanza” di Foggia nell’anno scolastico 1971-’72. Iscrittosi alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova, ben presto ha ripreso la mai sopita passione per la grafica, lavorando nell’ambito medico per alcuni pubblicazioni con illustrazioni anatomiche e per studi pubblicitari. Dopo il servizio militare come ufficiale di complemento, è ritornato negli anni Ottanta a Foggia, dove ha lavorato per una casa editrice locale, per la quale è stato direttore artistico e per la quale ha curato tutte le pubblicazioni dal 1981. È autore dei progetti grafici di oltre mille copertine e di numerosissimi altri progetti per pubblicazioni e manifesti; ha progettato loghi per importanti istituzioni. Esperto di araldica ha curato il restyling e la “messa a norma” degli stemmi civici dei comuni di Troia e di Apricena e di quello della Provincia di Foggia.
È anche autore del logo del Foggia Calcio e della Galleria Provinciale di Arte Moderna.

Ha maturato in oltre trentacinque anni di professione una grande esperienza in campo editoriale ed ha seguito “dal di dentro” la straordinaria evoluzione delle tecniche e delle tecnologie di stampa, conseguendo conoscenze e competenze che vanno dalla stampa litografica artigianale alle nuove tecnologie digitali, alle nuove opportunità multimediali. È stato per alcuni anni docente a contratto dell’Accademia di Belle Arti di Foggia per la disciplina di Computer Graphic ed ha insegnato, ai corsi SIS della stessa Accademia, Comunicazione visiva e Stampa digitale. All’attività di grafico è da aggiungere la sua produzione di appassionato cultore e popolare divulgatore di storia locale: presidente per molti anni dello storico Cenacolo Culturale “Contardo Ferrini”, per questo sodalizio ha progettato e scritto numerose pubblicazioni di microeditoria a larga diffusione soprattutto sulla città di Foggia: Breve Guida alla Chiesa delle Croci; Padre Pio a Sant’Anna di Foggia; La chiesa di Sant’Eligio; Immagini del/dal Borgo; Da Santa Maria di Costantinopoli al Parco Iconavetere; La Guerra dal Convento; Palazzo Dogana; I Cappuccini a Foggia – La chiesa e il convento di Sant’Anna (con Gaetano Cristino); La Pia Unione di Sant’Anna.
Ha curato e contribuito al collettaneo Saluti da Foggia, una guida storica e artistica della città, coordinando una formidabile squadra di esperti (Gaetano Cristino, Gennaro Arbore, Daniela Mammana, Gloria Fazia, Maria Teresa Masullo, Marina Mazzei, Michele F. Paglia, Maria Nardella, Saverio Russo, Gaetano Matrella, Salvatore Ciccone). È autore dei volumi: Italian Grafite; Federico II di Svevia – Viaggio intorno all’imperatore (quattro edizioni); Atlante delle Confraternite della Città di Foggia (due edizioni), un lavoro di ricerca e di descrizione iconografica sugli abiti e i simboli delle sedici confraternite foggiane.