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Architetture per Foggia, la città del futuro. Quartiere ferrovia e connessioni storiche: presentata la II edizione del concorso di idee promosso da Fondazione Banca del Monte e Rotary Club "Giordano"

Architetture per Foggia, la città del futuro

Aggiornamenti, Comunicati stampa

Venerdì 10 febbraio 2017, nella sala “Rosa del Vento” della sede della Fondazione Banca del Monte, in via Arpi 152, il prof. Saverio Russo e il dott. Antonio Stango hanno presentato la seconda edizione del concorso di idee nazionale “Architetture per Foggia”, iniziativa promossa e organizzata dalla Fondazione e dal Rotary Club “Umberto Giordano” del capoluogo che ha l’obiettivo di fornire alle istituzioni e al pubblico dibattito proposte progettuali utili alla sensibilizzazione sui temi della riqualificazione funzionale e ambientale della città.

Le novità del bando 2017, come sempre riservato ad architetti e ingegneri iscritti ai relativi Ordini professionali, sono state illustrate da Filippo Santigliano, vicepresidente della Fondazione Banca del Monte, e riguardano la Sezione 1, in particolare la nuova area di intervento individuata, il Quartiere Ferrovia, e la struttura della sezione, che attribuirà un solo premio, al primo classificato, di 3.000 euro.

Confermata invece la struttura della Sezione 2, il premio dedicato alla memoria di “Giorgio Antonucci” avente ad oggetto il recupero e la riqualificazione di un luogo della città storica, ad esclusione dello slargo di via Crispi e di piazza Addolorata (zone oggetto di proposte già disponibili), la cui partecipazione è riservata ai professionisti under 35. Come per la prima edizione, i soggetti banditori si riservano la possibilità di dare attuazione alla proposta progettuale vincitrice, conferendo il relativo incarico ai proponenti.

Riqualificazione dell’area ferroviaria

Dal quartiere fieristico, oggetto del bando dello scorso anno, alla “Riqualificazione dell’area ferroviaria”: il tema della seconda edizione nasce dalla diffusa consapevolezza della necessità della sistemazione dell’area e del rilancio del ruolo della stazione come cerniera tra le aree centrali della città (piazza Vittorio Veneto, piazza Russo con il nodo intermodale, viale XXIV maggio e aree adiacenti) e la zona a nord est della stazione (viale Fortore). Il progetto può tener conto anche di un possibile secondo accesso alla stazione ferroviaria (da viale Fortore) con la collocazione di servizi (aree parcheggio, strutture commerciali, edifici di interesse pubblico) per favorire la rianimazione di una vasta area centrale della città oggi percepita come zona di risulta.

Recupero e riqualificazione di un luogo della città storica di Foggia

La Sezione 2 del concorso ha ad oggetto le connessioni storiche: sistemazione di passaggi, scalinate, piccoli slarghi e archi nel centro storico definito dalla pianta del Mongelli del 1839. L’idea è quella di riscoprire le tracce di queste connessioni per favorire il recupero delle aree. Il progetto non potrà presentare un costo complessivo superiore ai 60 mila euro.

Ci saranno circa tre mesi di tempo per l’elaborazione delle proposte: i progetti, debitamente compilati e spediti, dovranno pervenire in Fondazione entro e non oltre le ore 12 del 10 maggio 2017.

La Fondazione, come per la prima edizione, si impegnerà ad allestire nella propria sede una mostra dei lavori partecipanti al concorso e ad organizzare un convegno di approfondimento oltre alla cerimonia di premiazione.

Alla presentazione del concorso è intervenuto anche l’assessore all’Urbanistica del Comune di Foggia, Francesco D’Emilio il quale, nel congratularsi con la Fondazione e con il Rotary “Giordano” per l’alto valore dell’iniziativa, ha confermato la piena disponibilità dell’assessorato per la consultazione del materiale tecnico indispensabile ai progettisti e l’impegno dell’amministrazione comunale nel prendere in esame il progetto di intervento per piazza Addolorata, vincitore dello scorso anno per la Sezione 2.

Nel corso della serata è stata ricordata la figura di Giuseppe Centra, l’ex presidente del Rotary prematuramente scomparso che, dopo alcuni anni di interruzione, aveva contribuito a rivitalizzare il concorso di idee insieme a Filippo Santigliano (co-autore dell’iniziativa ideata con Giorgio Antonucci nel lontano anno “rotariano” 1999).

Scarica il bando in formato .pdf