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Addio, piazza “Tavuto”. Completato l'intervento di riqualificazione urbana finanziato dalla Fondazione

Addio, piazza “Tavuto”

Comunicati stampa

Lunedì 8 maggio 2017 è stato inaugurato lo slargo di via Crispi dopo l’intervento di riqualificazione urbana finanziato dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia.

Alla cerimonia hanno preso parte il primo cittadino del capoluogo, Franco Landella, l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Antonio Bove, il presidente della Fondazione, Saverio Russo, e le due progettiste, gli architetti Cinzia Nardelli e Marilena Dembech.

“Dopo gli interventi per Porta Arpana, largo Civitella, piazza Mercato e via Siberia – ha dichirato il presidente Russo durante la cerimonia – questo di via Crispi è un ulteriore segnale dell’impegno costante della Fondazione per il recupero e la valorizzazione del cuore antico della nostra città. Auspichiamo la collaborazione dei cittadini residenti per la salvaguardia dell’intervento, che non sarà l’ultimo. Al Comune di Foggia, nella persona del sindaco e degli assessori competenti, vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per la sensibilità dimostrata e la fattiva collaborazione messa in campo”.

“L’amore della Fondazione per la città di Foggia è un sentimento travolgente e contagioso – ha ribadito il sindaco del capoluogo, Franco Landella -, e saremo sempre grati all’antica istituzione per opere e per interventi  che mirano a migliorare la qualità della vità dei cittadini. L’amministrazione ha fatto la sua parte e non farà mancare il proprio sostegno a quei foggiani che veglieranno sulla nuova piazza: a voi chiedo di vigilare con molta attenzione – ha poi concluso il primo cittadino – e, nel caso, di denunciare eventuali atti vandalici senza remore. L’amore per la propria città inizia dalla cura del proprio giardino”.

E’ toccato poi alle progettiste Cinzia Nardelli e Marilena Dembech illustrare i dettagli dell’intervento, resosi indispensabile a causa del protrarsi dello stato di abbandono in cui versava lo slargo, noto anche come piazza “Tavuto”. In particolare il progetto, finanziato interamente dalla Fondazione per circa 110 mila euro, ha previsto l’inserimento di spazi verdi organizzati in aiuole circolari di diverse dimensioni, dotate di sedute antigraffio (realizzate in cemento ed inerti di marmo di Apricena) e alberature ombreggiati; una pavimentazione innovativa del tipo “anti-smog fotocatalitica”, capace di abbattere l’inquinamento atmosferico, la cui sistemazione ha seguito le caratteristiche della trama a scacchiera della maglia urbanistica preesistente; una sinuosa pensilina ondeggiante in legno e alluminio, corredata di una panca realizzata con elementi prefabbricati; al posto dell’unico lampione attuale, sono stati collocati elementi integrati con l’illuminazione pubblica, vale a dire una serie di luci ad effetto alloggiate nelle aiuole ed alla base delle panchine. All’interno dell’area, infine, verranno installati dei cestini per i rifiuti e una piccola zona parcheggio per le biciclette, mentre sono già operativi i paletti igienici per gli animali da passeggio ed un fontanino dotato di acqua corrente potabile.